Dunque in metà del Sud America, in paesi peraltro che si avvicinano allo status di dittatura purtroppo, ma non subendo per questo la pressione affaristico-politica del progredito mondo liberal occidentalizzato e non disponendo neanche delle risorse economiche necessarie, si è cercato da subito di curare. Semplicemente, con farmaci conosciuti e clinicamente efficaci già dall’inizio della pandemia. 




TROPPO FACILE, TROPPO ECONOMICO, TROPPO SICURO!
Questi protocolli di cura da noi sono stati banditi a priori e anche  goffamente discriminati; vedi per esempio lo scandalo sull’idrossiclorochina del maggio/giugno 2020 dove The Lancet e il New England Journal of Medicine, due autorevoli riviste mediche mondiali, sono state costretta a ritrattare uno studio rivelatosi una bufala discriminatoria contro la sperimentazione sull’idrossiclorochina: https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=85964

Comunque era dicembre 2020 quando, dopo aver subito l’attacco discriminatorio di cui sopra, anche da noi rientrava in ballo la possibilità dell’idrossiclorochina
articolo Panorama dicembre 2020
ma tutto è stato messo ai margini perchè stava ormai in rampa di lancio il siero miracoloso

All’inizio bare portate via da funereo corteo di giganteschi camion militari, ma dopo l’ecatombe… la speranza… i primi rarissimi e preziosissimi sieri, varcando il Brennero, ci arrivano finalmente, in un furgoncino, scortati in pompa magna da milizia armata. Ridicolo se non fosse tragico. Eppoi giù, un no stop di immagini a tappeto di sadica pornografia sanitaria: intubazioni e inoculazioni (col primo piano di braccio/siringa o anche col mezzobusto di inoculatore/inoculato), …il male e il bene. Questo a ogni ora del giorno e della notte per mesi e mesi fino al nostro completo e profondo annichilimento!

Infine ora, dopo un anno e mezzo di morti sulla coscienza, e dopo la debacle del siero magico che non si è rivelato questa miracolosa panacea per efficacia, durata e sicurezza, gli affaristi della scienza medica sono pronti all’ennesima guerra commerciale sulla nostra pelle con i loro pilloloni magici.
https://www.ilgiorno.it/cronaca/pillola-anti-covid-natale-1.7046958

E
cco allora all’orizzonte la competizione per il mega business delle cure miracolose…PAXLOVID (che nome…quanto ci avranno studiato gli esperti di marketing?) della Pfizer contro il MOLNUPIRAVIR (secondo me già perde in partenza) della Merck (sponsorizzato chissà perchè dal nostro Burioni…);
già, perché quelle a due lire già usate efficacemente dai nostri coscienziosi e onesti medici curatori erano troppo inadatte al profitto!

G.P.

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